Kintarō (金太郎) è uno dei personaggi più famosi del folklore nipponico trattasi di un bambino dotato di una forza sovrumana sulla cui nascita ci sono diverse versioni.
Una di esse narra che era figlio della principessa Yaegiri che a causa di un conflitto tra il marito e lo zio sarebbe fuggita nella foresta, lì avrebbe dato alla luce il figlio (che rimasto orfano, la madre morì di parto) venne cresciuto da Yama-uba (una maga del Monte Ashigara) in un’altra versione era il figlio della stessa Yama-uba che lo avrebbe concepito mediante un lampo di luce inviato da un ryū che viveva sul Monte Ashigara.
Kintarō amava uscire all’aria aperta indossava sempre un haragake (un antenato del kimono) di colore rosso con un incisione sul petto 「金」 (kin》oro).
Non avendo coetanei con cui giocare i suoi amici erano gli animali della montagna (conigli, scimmie, cinghiali e volpi) un giorno anche un orso (che era sorpreso della sua forza) decise di sfidarlo ma perse contro il bambino.
La scena fu vista da un samurai che era di passaggio, colpito dalla sua incredibile forza lo invito a seguirlo (e dopo l’approvazione della madre) andò in compagnia del samurai girando per il Paese diventato il leggendario Kintoki Sataka, secondo alcuni proprio la figura di Kintarō sarebbe ispirata al famoso samurai di nome: 「Kintoki Sataka」 che visse durante il Heian-jidai (794-1185) che fu al servizio di Minamoto-no-Yorimitsu (un militare giapponese membro del clan Minamoto-uji). Kintarō inoltre è un personaggio molto popolare nel teatro kabuki ed in suo onere il 5 Maggio si festeggia: 「Kodomo-no-Hi」 (la festa nazionale dei bambini giapponesi, che si differenzia dalla Shichi-go-san che si festeggia il 15 Novembre in quanto quest’ultima è una festa religiosa sempre dedicata ai bambini) a quali si procura una bambola di Kintarō nella speranza che i bambini crescano sani, bravi e forti come il personaggio mitologico.
Inoltre la sua figura è ripresa molto spesso nel mondo anime e manga, apparso in diverse serie tra cui Urusei Yatsura (in Italia è conosciuto come il nome di Lamù la ragazza dello spazio) ma anche Wan Pīsu dove il personaggio di Sentomaru (la guardia del corpo del dottor Vegapunk) è ispirato alla figura di Kintarō.